Delibera Sperimentazione Arera 541
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Delibera Arera 541
Ricarica dei veicoli elettrici nelle fasce orarie notturne e festive
Delibera 541/2020/R/eel 15 dicembre 2020
Ricarica dei veicoli elettrici in luoghi privati (non accessibili al pubblico): avvio di una sperimentazione finalizzata a facilitare la ricarica nelle fasce orarie notturne e festive.
DI COSA SI TRATTA
L’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (ARERA) ha avviato una sperimentazione per la ricarica dei veicoli elettrici attraverso la delibera 541/2020/R/EEL, che descrive i termini generali di questa nuova sperimentazione, la cui gestione operativa è stata affidata al Gestore dei Servizi Energetici (GSE).
Sarà quindi possibile ricaricare il proprio veicolo elettrico avendo la disponibilità di una potenza di circa 6 kW, di notte, di domenica e negli altri giorni festivi, senza dover richiedere un aumento di potenza al proprio fornitore di energia elettrica, quindi senza dover sostenere costi fissi aggiuntivi dovuti all'incremento della potenza.
L’obiettivo quindi è sperimentare la ricarica elettrica dei veicoli aumentando la potenza disponibile nella fascia oraria notturna/festiva, dando così la possibilità agli utenti di avere una potenza maggiore per caricare i veicoli elettrici.
COSA PERMETTE DI FARE
Aumenta la potenza disponibile nelle ore serali e nei giorni festivi, senza che vi sia alcuna modifica della potenza contrattuale impegnata e quindi della spesa per l'utente che la richiede.
TEMPISTICHE E MODALITA'
Con un documento emesso lo scorso 28 dicembre 2023, Arera ha prorogato al 31 dicembre 2025 la sperimentazione che coinvolge gli utenti in possesso di un dispositivo di ricarica che rispetta i requisiti tecnici previsti dalla Delibera 541 (a questo link è disponibile l’elenco aggiornato dei dispositivi di ricarica idonei), offrendo gratuitamente l’innalzamento a 6 kW notturno (dalle 23 alle 7) e per la giornata della domenica del contratto domestico.
La richiesta è da inviare esclusivamente tramite procedura informatica disponibile sul sito GSE. A questo LINK è disponibile la delibera Arera.
REQUISITI MINIMI DELL' IMPIANTO
Possono accedere alla sperimentazione gli utenti che hanno un contratto di fornitura di energia elettrica attivo con le seguenti tipologie di utenza:
- Clienti Domestici e Non domestici (Altri usi).
- La potenza impegnata deve essere non inferiore a 2kW e non superiore a 4,5 kW.
- La connessione deve essere in bassa tensione (BT) ovvero con tensione di fornitura non superiore a 1.000 V.
- Il contatore installato, a cui è allacciato il dispositivo di ricarica, deve essere elettronico telegestito, di prima o di seconda generazione.
- L' adesione alla sperimentazione avviene su base volontaria e, per i clienti domestici, è completamente gratuita.
- I clienti che aderiscono dovranno accettare eventuali verifiche o controlli da parte di GSE.
REQUISITI TECNICI DEL DISPOSITIVO
Per poter accedere alla sperimentazione è necessario che il dispositivo di ricarica per veicoli elettrici (wall box o colonnina di ricarica) sia conforme alle specifiche tecniche previste da GSE, tra cui:
- misurare e registrare la potenza attiva di ricarica del veicolo elettrico e trasmettere tale
- misura a un soggetto esterno designato dal cliente (un aggregatore, ovvero il distributore);
- ricevere ed attuare comandi assegnati da tali soggetti designati dal cliente, quali:
- riduzione della potenza massima di ricarica;
- incremento o ripristino, della potenza massima di ricarica.
Nella presente sezione sono riportati i dispositivi Scame E-mobility idonei dalla Delibera 541/20/R/EEL, pubblicati anche sul sito GSE